(da Ticinonotizie.it del 21 Dic 2016)Superstrada: la Barni alza ancora l’asticella della
bagarre politica-Ormai è
scontro all’arma bianca con l’Amministrazione di Boffalora Sopra Ticino
accusata di scrivere menzogne. Pubblichiamo il comunicato della Giunta Barni e
più sotto quello di Curzio Trezzani e della sua Amministrazione che commenta
così: “A furia di dire sempre di no si finisce per fare del male al
territorio…” RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DALLA
GIUNTA COMUNALE DI ROBECCO SUL NAVIGLIO – “Rimaniamo sbalorditi di fronte
all’ipocrisia che trasuda dal comunicato, neppure firmato,
apparso sulla pagina Facebook istituzionale del Comune
di Boffalora sopra Ticino,
in cui si effettua una ricostruzione non corrispondente alla realtà dei fatti sulle posizioni che nel tempo sarebbero state assunte dai Comuni interessati dal progetto della superstrada e sull’Assemblea indetta dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, con il seguente Ordine del Giorno (OdG): “Aff. n. 46/2016 – SS11 Padana Superiore – SS494 Vigevanese – 1° stralcio da Magenta a Vigevano”, (solo esposizione), che si è svolta lo scorso 15 dicembre a Roma.
Nel testo, in
particolare, si afferma che il Comune di Robecco sul Naviglio è schierato con i “Comuni del NO”, al
pari di Cassinetta di Lugagnano e Albairate. Ci
chiediamo se chi ha scritto tali menzogne in questi mesi vivesse sulla Terra o
su Marte, in quanto gli è sicuramente sfuggito che il sindaco di Robecco e la
sua giunta in tutto questo tempo sono stati gli unici a
difendere l’utilità dell’opera per risolvere la grave emergenza viabilistica
del territorio e del loro paese, di fronte agli
attacchi del sindaco di Cassinetta. In tutta questa fase il Comune di Boffalora
dov’era?
Precisiamo che il tunnel
a Sud sotto il Naviglio è stato
proposto, al Comune di Robecco sul Naviglio, dal Parco
del Ticino e da Città Metropolitana di Milano e che da sempre è stata
manifestata da questa Amministrazione la forte perplessità per il passaggio
a Sud che
appariva utopico e la ferma contrarietà al ponte a
Nord. Ci permettiamo di segnalare agli ignoti autori del comunicato
di Boffalora che Robecco ha portato avanti con fermezza il
passaggio interrato tra Robecco e Castellazzo perché
ritenuta essere la proposta migliore e votata in consiglio comunale.
Nessuna
accusa è stata
poi rivolta agli onorevoli Paolo Cova e Francesco
Prina, agli assessori regionali Massimo
Garavaglia e Luca
Del Gobbo, bensì
un semplice invito a prendere le decisioni che competono in questa fase a
Ministero e Regione. Riteniamo proficuo un confronto
costruttivo con i robecchesi perché è
nostra consuetudine “guardare
in faccia” i nostri cittadini e
tenerli informati.
Inoltre, cogliamo
l’occasione per chiedere all’autore del comunicato di Boffalora in quale
riunione e sede sia stata data conferma dell’accoglimento delle mitigazioni
della variante di Pontenuovo – Boffalora, in quanto gli amministratori di
Robecco hanno presenziato a tutti i tavoli e incontri istituzionali (partecipazione costante del sindaco e di
gran parte della giunta robecchese) e
questo non è mai stato detto, neanche in occasione dell’ultima assemblea
generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici dello scorso 15 dicembre a
Roma, dove il progetto è stato esposto in maniera sommaria e frettolosa. Forse
il Comune di Boffalora sa qualcosa che noi non sappiamo? Ribadiamo che la Variante di Pontenuovo è indissolubilmente
legata alla realizzazione dell’intera tratta A. Non avendo nulla da nascondere
invitiamo anche il Comune di Boffalora, e chi altro volesse aggiungersi, a
presenziare alla nostra assemblea pubblica che sarà indetta prossimamente.
Ringraziamo sentitamente
ANAS per la correttezza dimostrata nei confronti dei Comuni, il PD di Robecco e
il Gruppo Lega Nord di Robecco per il sostegno alla nostra caparbietà nel
perseguire l’obiettivo”
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