RESOCONDO SERATA ROBECCO S/N SULLA SUPERSTRADA (da TicinoNotizie del 24.01.2017)- Del Gobbo, Prina e
Garavaglia: ‘La superstrada si farà’. Emerge il trio dei ‘responsabili’.Resoconto
degli interventi dei due assessori regionali e del deputato del Pd- ROBECCO
SUL NAVIGLIO – Non mancava nessuno (o quasi), ieri sera,
dei big politici che si sono battuti, con toni diversi, perché la strada di
collegamento- L’Amministrazione robecchese riesce nell’impresa di mettere
allo stesso tavolo gli assessori
regionali Luca Del Gobbo (Lombardia Popolare), Massimo Garavaglia (Lega Nord,
vero braccio destro di Roberto Maroni) e l’on. Francesco Prina del Pd, che da
posizioni di sincero ma ragionevole ambientalista è stato molto prezioso per
fare da trait d’union tra i Comuni recalcitranti
e i
pontieri che hanno reso possibile confezionare una soluzione che cerca di
conciliare l’esigenza di mobilità con quella (altrettanto sacrosanta) di
tutelare la porzione pregiata di territorio su cui insisterà l’infrastruttura. Vediamo
la sintesi dei tre interventi principali dell’assemblea di ieri sera nella sala
della Comunità di piazza XXI Luglio.
LUCA DEL GOBBO
“Non possiamo eludere che si tratta di un tema
importante e strategico, per tutto l’Est Ticino. La superstrada è un’opera
strategica, da sindaco di Magenta ho vissuto l’apertura della Boffalora
Malpensa, la cui utilità ora è del tutto evidente. Oggi ci troviamo di
fronte a un progetto che non può essere stravolto, ma che deve essere
realizzato interamente, da Abbiategrasso a Robecco e poi sino a Magenta,
comprendendo la variante di Pontenuovo. Non possiamo realizzare una strada a
macchia di leopardo, un tratto oggi e domani si vedrà. Sono convinto
che la qualità della vita dei residenti ne trarrà un indubbio beneficio,
Regione Lombardia sarà come sempre a fianco degli enti locali e dei sindaci per
individuare la soluzione migliore che contemperi le esigenze di sviluppo
con la tutela di un ambiente di pregio qual è il nostro”
FRANCESCO PRINA
“La cronistoria di questo lunghissimo iter amministrativo comincia molti
anni fa, almeno nel 1999, quando ero sindaco di Corbetta. All’epoca,
Anas presentò ai sindaci un progetto sovradimensionato e di eccessiva portata:
fino a 3 corsie per senso di marcia, basandosi sui dati di sviluppo di Malpensa
che poi non si sono realizzati. Oggi l’aeroporto ha 19 milioni di passeggeri
l’anno, non i 30 previsti all’epoca, tuttavia cresce e parecchio dal punto di
vista del traffico merci e cargo. Oggi, invece, ci troviamo in una
situazione nella quale il progetto che si sta costruendo insieme punta alla
soluzione dei tre problemi di attraversamento di Abbiategrasso, Robecco e
Pontenuovo di Magenta.
Con la prospettiva di poter sfruttare la direttrice
Castano Inveruno Vittuone Magenta Abbiategrasso per il traffico pesante lungo
l’asse nord sud, e ovviamente verso Malpensa. Il ministro Graziano
Delrio, che è una persona estremamente seria, ha detto chiaramente che
l’interlocuzione e il dialogo coi Comuni è la condizione essenziale per dire sì
al progetto. Ed è così che il Governo intende avanzare. Ed è anche lo
sforzo che personalmente ho cercato di attivare. Quindi dico grazie a Robecco
per questa preziosa occasione di confronto, andiamo avanti e sono certo
otterremo il migliore dei risultati possibili”.
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