Sono anni che le associazioni ambientaliste lanciano
inascoltate l’allarme sul rischio dei cambiamenti climatici. Sono state accusate di catastrofismo e di
incapacità di adeguarsi alle realtà e alle esigenze economiche. Ora i potenti del mondo , tra cui i maggiori responsabili dell’inquinamento
del pianeta e le conseguenti catastrofi ambientali, si trovano a Parigi per affrontare scenari
che ormai nessuno osa più negare: le attività umane stanno concretamente modificando il clima e lo stanno facendo con una velocità che
sembra inarrestabile. Il Papa stesso
con la sua enciclica e con continue esortazioni ha lanciato un grido di allarme
che non può e non deve essere ignorato.