UNESCO

Anche l'UNESCO boccia la Tangenziale del Ticino (ART. di REPUBBLICA 9 APRILE 2003)

Il cartellino giallo dell' Unesco contro i progetti di nuove strade in Lombardia. Arriva dal prestigioso organismo delle Nazioni Unite un serio altolà allo sviluppo delle infrastrutture reclamato a gran voce dagli amministratori locali e in particolare dal presidente della Regione, Roberto Formigoni. Mentre due giorni fa al convegno «Lombardia in movimento» l' amministratore delegato di autostrade Vito Gamberale lamentava l' esiguità della rete autostradale lombarda e il direttore generale dell' Anas, Francesco Sabato, prometteva oltre 8 miliardi di euro per nuove opere, l' Unesco esaminava il tracciato proposto dalla stessa Anas per un collegamento a 4 corsie fra la tangenziale Ovest e la statale 11 Padana superiore a Magenta. L' obiettivo finale è raccordarsi all' aeroporto di Malpensa attraverso una bretella autostradale verso nord dal casello di Boffalora della Torino-Milano. In pieno Parco del Ticino. Il disegno complessivo è dunque importante ma, come nei fumetti di Asterix il Gallico, una piccola comunità ha deciso di opporsi. è quella di Cassinetta di Lugagnano, dove il sindaco e un comitato locale si sono mobilitati contro le ruspe. Hanno raccolto firme (sono arrivati a 8.000) sollecitando i paesi vicini, prima Cisliano e Albairate, in seguito Castellazzo e Magenta, ora un centro importante come Abbiategrasso, dove ieri sera sono state presentate delle interrogazioni in consiglio comunale e dove domani si terrà un' assemblea pubblica. «Ma non ci siamo fermati qui - spiega il sindaco di Cassinetta, Domenico Finiguerra -. Abbiamo scritto anche all' Unesco che, proprio alla fine dello scorso anno, aveva inserito il Parco del Ticino, nel quale si trovano i nostri Comuni, nella lista Mab». Il Mab («Man and biosphere») è uno dei principali programmi scientifici dell' Unesco, coinvolge oltre 100 Paesi e punta a promuovere un uso razionale delle risorse. I siti Mab sono le riserve della biosfera, luoghi dove miracolosamente l' uomo vive in equilibrio con la natura. In Italia sono solo sei: Circeo (Latina), Cilento e Vallo di Diano (Salerno), Collemeluccio-Montedimezzo (Isernia) Miramare (Trieste), Somma-Vesuvio e Miglio d' Oro (Napoli) e infine il Parco del Ticino dal novembre scorso. La risposta dell' Unesco è giunta ieri. Una lettera indirizzata a numerosi destinatari, fra i quali la Regione, l' Anas, il Parco del Ticino. E naturalmente il ministero delle Infrastrutture, che attraverso il Cipe sta esaminando il progetto presentato dall' Anas e deve decidere se approvarlo entro il 10 giugno. L' organismo Onu ricorda che il parco ha ricevuto il riconoscimento Mab dopo un' istruttoria durata cinque anni, con «l' accettazione del programma nella sua integralità» e conclude che l' Unesco, «qualora sussistessero chiari e incontrovertibili argomenti probatori circa un' alterazione dell' equilibrio naturale del Parco del Ticino, si troverebbe nell' inevitabile necessità di avviare le procedure per l' immediata sospensione di suddetto parco dalla lista delle riserve della biosfera». Quale prova più «chiara e incontrovertibile» di uno stradone a quattro corsie dove prima c' erano alberi, campi, stagni e uccelli di passo, si chiede il sindaco Finiguerra. E annuncia che la lettera finirà nel ricorso al Tar che automaticamente seguirà un eventuale ok del Cipe. Nella speranza che l' Italia non se la cavi con una scrollatina di spalle di fronte alle prescrizioni dell' Unesco, che per le riserve della biosfera alla voce «strade» consente solo la manutenzione dell' esistente.-  sez.                           

Salgono a 19 i Comuni che chiedono all’ UNESCO 

una Riserva della Biosfera nel Parco Agricolo Sud Milano

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI ALBAIRATE-Parco Agricolo Sud Milano-L’Area Mab avrebbe una superficie di 22.286 ettari e 216.633 abitanti - 18 febbraio 2014 -In vista della manifestazione universale Milano Expo 2015, continua a crescere l’interesse dei Comuni del Parco Agricolo Sud Milano ad aderire al progetto volto a ottenere il riconoscimento del territorio come Riserva della Biosfera. Entrare nel circuito delle aree Mab (Man and Biosphere),
che sono proclamate dalla Conferenza generale dell’UNESCO (United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization), consentirebbe di valorizzare il territorio del Sud Ovest Milanese a livello internazionale, con ricadute positive per i cittadini e tutte le attività produttive presenti.
La richiesta di candidatura è stata formalmente deposita lo scorso autunno al Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio da 13 Comuni del Parco Agricolo Sud MilanoAlbairate (capofila), BasiglioBuccinascoCesano BosconeCislianoCorsicoCusagoGaggianoGudo ViscontiRosate,VermezzoZelo Surrigone e Zibido San Giacomo.
Questa potenziale Riserva della Biosfera, denominata Corridoio Milano – Ticino, trovandosi tra Milano e il Parco del Ticino che è Riserva della Biosfera (dal 2002), avrebbe una superficie di 15.755 ettari e conterebbe 131.515 abitanti.
Le 13 amministrazioni comunali coinvolte hanno sottoscritto un “Accordo di Programma”, impegnandosi a sviluppare politiche di sviluppo sostenibile, difesa e valorizzazione del territorio a beneficio delle comunità locali. Un obiettivo questo particolarmente condiviso da quelle realtà comunali a ridosso della metropoli che in passato hanno avuto un’eccessiva conurbazione. Intanto, Alessio Turati, assessore all’Urbanistica del comune capofila Albairate, sta già elaborando uno statuto per la gestione dell’Area Mab da fare sottoscrivere ai Comuni aderenti al progetto.
Nonostante la candidatura sia ancora in fase di valutazione da parte dell’UNESCO, altri sei Comuni hanno in seguito manifestato l’interesse di aderire al progetto, avendo le stesse caratteristiche territoriali e analoghi valori culturali e naturalistici, rappresentando quindi realtà omogenee e confinanti con l’Area Mab proposta. Si tratta di AssagoBinascoLocate di Triulzi,NoviglioPieve Emanuele e Rozzano.
L’inserimento di queste amministrazioni porterebbe a un ampliamento dell’area: i Comuni passerebbero da 13 a 19, la superficie totale da 15.755 a22.286 ettari e la popolazione interessata da 131.515 a 216.633 abitanti. Inoltre, non si esclude che altri Comuni manifestino a breve la volontà di partecipare al progetto.
«L’adesione di altri Comuni al progetto in un prossimo futuro, comporterebbe l’ampliamento e la compattazione dell’area al confine con la metropoli di Milano. – afferma Luigi Alberto Tarantola, sindaco di Albairate – Questo consentirebbe l’attuazione di una migliore politica di gestione della zona. Diversi sindaci hanno deciso di collaborare per elaborare insieme un’efficace e durevole strategia di tutela, valorizzazione e sviluppo del territorio, di cui il prestigioso riconoscimento potrebbe essere un altro fondamentale passo in avanti verso un futuro più sostenibile.
Il Sud Ovest Milanese ha le carte in regola per dare il proprio contributo e fare di “Milano Expo 2015” il punto di partenza per un concreto rilancio economico. La sinergia intercomunale è la parola per procedere a piccoli passi verso un futuro migliore».
I Comuni si augurano di ottenere il prestigioso riconoscimento di Area Mab del loro territorio nel 2015, in tempo per la manifestazione universale “Nutrire il pianeta – Energia per la vita”.
18 febbraio 2014-Comunicazione istituzionale -Danilo Lenzo-
Segreteria.Tel. 029038701

Nessun commento :

Posta un commento