domenica 27 settembre 2015

AUDIZIONE DEI COMITATI NO TANGENZIALE PRESSO LA CITTA’METROPOLITANA

Il 24  settembre 2015 un’ampia delegazione dei Comitati No Tangenziale è stata ricevuta in audizione dalla Commissione Affari Generali di Città Metropolitana.    Due delle nostre storiche portavoce, Agnese Guerreschi e Renata Lovati  hanno avuto la possibilità di interloquire a lungo con i Commissari esprimendo la posizione di contrarietà dei Comitati al Progetto ANAS e hanno consegnato un dossier No Tangenziale contenenti le proposte dei Comitati per  la soluzione dei problemi locali di viabilità (le stesse che vengono ribadite da anni in ogni occasione pubblica) e un documento elaborato dagli Agricoltori del Territorio dove si sottolinea il danno ambientale ed economico che la Superstrada Vigevano / Magenta causerà alle loro aziende. A nostro parere è stata una occasione molto importante per fare sentire alla nuova istituzione metropolitana, uscita dalla abolizione delle Province,  il parere del Territorio contrario alla costruzione  della Superstrada  che, se realizzata,  devasterebbe irrimediabilmente il territorio dell’abbiatense – magentino. 


A fine audizione la Commissione ha espresso all'unanimità una presa di posizione contraria al progetto ANAS Vigevano – Magenta e a favore di proposte alternative per la soluzione della viabilità locale.   I relatori hanno ribadito che non è necessario costruire una infrastruttura di tipo autostradale , spendendo circa 240 milioni di Euro, per risolvere il problema di attraversamento di tre paesi.      
La Consigliera delegata Arianna Censi si è resa disponibile a promuovere questa presa di posizione a tutti i livelli.    La Commissione ha reso noto che verrà presentata entro breve una sua mozione al Consiglio Metropolitano per una delibera di Consiglio che esprima a livello ufficiale il parere contrario al progetto ANAS e la disponibilità a vagliare e promuovere soluzioni alternative  proposte dal Territorio, miranti a risolvere i problemi viabilistici locali.

Regione Lombardia, insieme a alcuni sindaci della zona,  prosegue imperterrita nel sostenere  un’opera, ormai a detta di quasi tutti, inutile, devastante e sovradimensionata.   Ma non ci dobbiamo dimenticare che la decisione finale spetta al Governo a Roma e ci auguriamo che  il Ministro Del Rio, a cui spetta la responsabilità ultima di dare il via libera all’iter del Progetto ANAS, non contraddica sé stesso dopo avere dichiarato pubblicamente in più occasioni che la Legge Obiettivo va superata e che le grandi opere debbano essere accantonate a favore dei piccoli interventi edilizi urgenti (scuole, alluvioni, frane, messa in sicurezza del territorio e non ultima manutenzione e riqualificazione delle strade esistenti).  

                  Comitati No Tangenziale

del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano    

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