Albairate, Tarantola ci
risponde sulla strada : "Non
ho mai cambiato idea"- Con la presente comunico al
giornalista Fabrizio Valenti del sito web Ticino
Notizie di stare bene in salute e di non soffrire di sdoppiamenti di
personalità, come il professionista ha invece scritto on line nel suo
personalissimo commento riguardante le mie posizioni sul Progetto ANAS
della superstrada. La mia posizione su questo progetto, sia nelle vesti in
passato di sindaco di Albairate, sia oggi come consigliere di minoranza ad
Abbiategrasso per la lista civica Ricominciamo Insieme, è sempre
stata la stessa,
come riportato in atti pubblici e
dagli organi di stampa. Mi sono sempre espresso, anche in sinergia con altre
amministrazioni e associazioni, contro questo progetto stradale perché calato
dall’alto a scapito delle comunità del Sud Ovest Milanese. Nei tavoli
istituzionali ho sempre coinvolto anche i sindacidi Cisliano (prima Luigi
Durè, poi Emilio Simonini) e Cusago (prima Luigi
Cairati, dopo Daniela Pallazzoli), seppur non direttamente
convocati, proprio per proporre anche la riqualificazione del sedime stradale
fino all’attuale Milano Baggio, prevedendo ad esempio rotonde a raso.
La
superstrada del Progetto Anas è un’opera inutile, costosa e soprattutto
che non risponde alle reali esigenze di viabilità del nostro territorio.
Ho sempre proposto in alternativa la riqualificazione delle strade
esistenti, per esempio sul modello positivo del tratto a doppia corsia
realizzato tra Cusago e Milano Baggio, nonché il potenziamento del trasporto
pubblico su ferro.
Questa, a mio avviso, sarebbe una soluzione
sostenibile da un punto di vista economico e ambientale e
consentirebbe di agevolare l’accesso dal territorio verso Milano a vantaggio di
migliaia di pendolari, lavoratori e studenti. Posso comprendere l’euforia
incontrollata per l’esito dell’incontro dello scorso 27 luglio a Roma, presso
il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, che sembrerebbe prospettare una
possibile realizzazione dell’opera stradale senza se e senza ma.
Tutto questo,
però, non giustifica la pubblicazione di commenti in cui si denigra e
deride, seppur in una piazza virtuale ma pur sempre pubblica e accessibile
a tutti, chi esprime posizioni diverse arrivando perfino a
scrivere che soffro di “sdoppiamento della personalità”.
Resto a disposizione per eventuali approfondimenti, ma credo di essere
stato chiaro e coerente come sempre.
Saluti
Luigi Alberto Tarantola
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