(da https://www.ticinonotizie.it ) -Vigevano/Malpensa:
la parola a quelli ‘Quelli del NO’ - De Rosa (5 Stelle), Balotta (Liberi e
Uguali), Donati dei 'dem' che sconfessa Gentiloni e Delrio - ABBIATEGRASSO – Il via libera dal CIPE alla
Vigevano/Malpensa arrivato a pochi giorni dal voto ha provocato comprensibilmente notevoli
fibrillazioni politiche. Se ‘Quelli del SI” esultano come abbiamo pubblicato
negli altri articoli che trovate su Ticino Notizie dedicate
all’argomento, ‘Quelli del NO’ sono già sulle barricate e non perdono la
speranza di bloccare l’opera considerata una vera e propria “condanna per il
territorio”.
Dario Balotta, candidato al Consigliere regionale per
Liberi e Uguali commenta così: “Il
Cipe ha approvato la superstrada Vigevano-Boffalora-Malpensa. Sorprende che
dopo che il ministro Graziano Delrio ha affermato che sarebbe partito in Italia
un nuovo sviluppo ferroviario, la cosiddetta “cura del ferro”, abbia invece
autorizzato il Comitato interministeriale per la programmazione economica a un
nuovo consumo di suolo e sperpero di risorse pubbliche per un’autostrada
inutile, inutile come l’attuale collegamento Boffalora-Malpensa (ss336) che può
gestire 90mila veicoli al giorno ma dove ne transitano soltanto meno di 8.000. Sorprende
anche che la regione Lombardia insista con nuove autostrade dopo le
fallimentari Brebemi, Tem e Pedemontana. Malpensa è già abbondantemente
collegata con strade e treni e il suo mancato sviluppo dipende dalla
inefficienza della Sea e non dalla mancanza di collegamenti”.
L’abbiatense Andrea Donati candidato al Consiglio
regionale con la lista di Giorgio Gori presidente commenta così: “E’
un grave errore, una mancanza esplicita di conoscenza del nostro territorio e
delle sue reali esigenze. Questa approvazione non può e non deve in alcun modo
fermarci dall’esprimere il nostro sostanziale rifiuto per un’opera inutile,
dispendiosa economicamente (il costo è previsto per 220 Milioni di euro, ma
come spesso succedere lieviterà nel tempo), che devasta una realtà che vive di
agricoltura i cui comuni sono gioielli incastonati nel verde. L’approvazione al
CIPE di oggi significa che i lavori per la variante, potranno prendere avvio,
ma i tempi sono ancora lunghi (tra bandi, appalti e passaggi burocratici). Per
fermare tutto ciò, abbiamo oggi una sola possibilità: votare Gori Presidente
per la Regione Lombardia, e un consigliere abbiatense attento ai problemi
ambientali come me. Altrimenti ci potremmo trovare per l’ennesima vota con
opere faraoniche inutili come la Pedemontana e la Brebemi, tanto volute dal
centro destra, e tanto bistrattate dai viaggiatori”.
“Parla di opera ormai resa inutile dal passare
degli anni” l’On.le Massimo De Rosa candidato per il
Movimento 5 Stelle al Consiglio regionale “Questo
progetto risale ad inizio secolo, la cui realizzazione finirà per devastare sia
i territori del Parco del Ticino – che ricordiamo essere patrimonio dell’Unesco
– sia l’economia locale, arrecando seri danni all’agricoltura. Si
tratta dell’ennesimo subdolo colpo di coda di questo governo, che a pochi
giorni dal voto, accontenta sia centro sinistra che centro destra in nome del
vergognoso inciucio al quale avrebbero intenzione di vincolarsi a partire dal
prossimo 5 marzo. Questi individui saranno per sempre ricordati come i fautori
della devastazione di questo splendido territorio”.
“Ma non tutto è perduto –
conclude De Rosa – Per difendere i nostri territori, abbiamo
ancora una speranza. Il voto. Il 4 marzo i cittadini potranno scegliere se
votare per un futuro che tuteli i loro interessi, su tutti ambiente e salute,
che tuteli l’agricoltura e soprattutto capace di garantire risposte differenti
da colate di cemento e appalti da affidare, solitamente in cambio di voti, ad
amici degli amici.
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