martedì 7 febbraio 2017

COMUNICATO NO TANGENZIALE: Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici valuta negativamente Il Progetto ANAS

È solo di pochi giorni fa l’affermazione dell’assessore regionale Massimo Garavaglia che in un pubblico intervento ha dichiarato “Questa strada (progetto ANAS) si fa così o non si fa affatto”.Ebbene, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici di Roma presso cui il 27 gennaio sono stati convocati i sindaci della tratta, nella sua valutazione sul progetto fa rilevare numerose criticità che riassumiamo in breve: Il progetto ANAS - 1° Stralcio funzionale  si propone di collegare Vigevano a Magenta e quindi ha finalità completamente diverse da quelle con cui era stato originariamente concepito ossia di collegare Malpensa alla Tangenziale Ovest di Milano (Baggio).

Infatti il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici si chiede in base a quale studio o analisi, il 1° Stralcio Funzionale debba essere considerato prioritario e pone dubbi sulla risoluzione dei problemi di traffico considerato che non sono stati aggiornati gli studi sui flussi di traffico e non è chiaro di quale entità potranno essere con la nuova infrastruttura. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici pone inoltre notevoli dubbi riguardanti l’aspetto idro-geologico affermando testualmente: “Nel complesso gli aspetti idro-geologici e idraulici sembrano non essere coerenti con quanto dovrebbe essere sviluppato per un progetto definitivo”, e  non risulta disponibile una relazione che tratti delle interferenze con il reticolo idrologico per lo più rappresentato da rogge e canali irrigui del Consorzio Bonifica est Ticino Villoresi.

Nella valutazione si fa rilevare inoltre che la zona intorno a Ponte Nuovo è considerata a rischio alluvionale.
I Comitati No Tangenziale, ma soprattutto gli agricoltori, hanno sempre denunciato l’impatto negativo del Progetto sul sistema idro-geologico e ora viene confermato anche dal Consiglio Superiore Lavori Pubblici che le tantissime pagine del Progetto definitivo hanno affrontato questa materia in maniera superficiale. 
Risulta evidente che l’organo di valutazione tecnica del Ministero, ha stroncato in modo netto alcuni aspetti importanti del Progetto. Sarebbe quindi opportuno che si tengano in seria considerazione le valutazioni del Consiglio che ha confermato le criticità (non proprio di poco conto) del Progetto ANAS.

I Sindaci darebbero prova di buon senso prendendo atto che il Progetto in quanto tale è superato e ne chiedano l’archiviazione, cercando nel contempo di trovare finanziamenti finalizzati a soluzioni partecipate ai loro problemi di traffico locale ma con un’ottica diversa da quella di permettere la costruzione di una Superstrada costosa, inutile e devastante e contro la volontà di parecchie migliaia di cittadini del territorio. 

Denunciamo infine la superficialità con cui tanti personaggi politici hanno sostenuto in questi anni il progetto senza conoscerlo a fondo.     Anni di battaglie spesi a studiare e ad informare correttamente i cittadini del territorio dei due Parchi risultano finalmente produttivi per chi può affermare che il progetto Anas può essere decisamente buttato nella spazzatura senza essere differenziato. 


Comitati No Tangenziale del Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano

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