Difendere i territori da progetti infrastrutturali devastanti imposti
dall'alto è una sfida fondamentale. Immaginare e costruire modelli di
sviluppo che sappiano tutelare, riqualificare e valorizzare i territori, i
paesaggi, l'agricoltura contadina, le culture e le colture locali è il vero
progresso. Sbarazzarsi definitivamente dell'ipocrisia e dalle false promesse
di alcuni Amministratori Locali e del Governo Centrale è il primo passo.Tra
il Parco Agricolo Sud e il Parco del Ticino tante persone da anni si sono
mobilitate contro l'asfaltatura a doppia corsia dell'ultimo polmone verde alle
porte di Milano.
"No Tangenziale, Senza se e senza ma!": è questo il grido
deciso che è sempre emerso dalle assemblee pubbliche, dai presidi e dai cortei
di questi ultimi 15 anni.
Un NO senza compensazioni, senza mitigazioni. Un
NO esteso a qualsiasi progetto che preveda nuovo asfalto e cemento nel Parco del
Ticino e nel Parco Sud Milano.
In tutti questi anni il movimento NO
TANGENZIALE è cresciuto, ha studiato, ha interpretato la politica dei palazzi,
ha costruito progettualità e comunità, ha proposto alternative per migliorare la
viabilità, non ha mai smesso di lottare e di essere attento.
Negli ultimi due
anni la minaccia della Vigevano-Malpensa si è fatta insistente ma fortunatamente
ha avuto anche una battuta d’arresto importante.
Il Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici il 27 gennaio 2017 ha certificato che il progetto
infrastrutturale "ex Milano-Malpensa" (oggi Magenta-Vigevano) è un progetto
devastante. Dopo più di 15 anni anche il ministero ha detto chiaramente e in
modo circostanziato che il progetto ANAS proposto contiene gravi errori di
valutazione e gravissime mancanze di carattere idrogeologico. In sostanza i
tecnici del ministero dicono che il progetto Magenta-Vigevano è dannoso per il
territorio. Non solo, leggendo il documento redatto dal Consiglio Superiore dei
Lavori Pubblici si tiene in considerazione del parere (seppur non vincolante)
delle comunità locali a tale progetto.
Siamo dunque nel pieno di una fase
importante.
È concreta la possibilità di archiviare definitivamente l'idea di
portare decine di chilometri di strisce di asfalto e tonnellate di cemento sulle
campagne a sud ovest di Milano. Ma è altresì concreta la possibilità di una
repentina accelerazione per portare il progetto al consenso ministeriale. Un
bivio che necessita di grande lucidità e fermezza. È il momento di dire in modo
ancora più chiaro e forte NO TANGENZIALE. Le proposte alternative, le
mitigazioni, le richieste di revisione del progetto non servono.
Le richieste
concertative e di mediazione anzi rischiano di avere un effetto decisivo
sull'opera.
L’11 giugno saremo a Cassinetta di Lugagnano per una giornata di festa, di
dibattiti, riflessioni, confronti. Per il piacere di esserci. Di esserci sempre
stati. Per continuare a costruire relazioni e dare forza a questa comunità che
non ha mai smesso di difendere e cambiare il territorio.
Non resta altro da
fare che mobilitarci tutti, non come abitanti di un comune o di un altro, ma
come cittadini di questa regione, di questa Italia devastata dal cemento fin
dagli anni '50 e non ancora in grado di proporre un diverso modello di
sviluppo. Come abitanti di questo pianeta che include tutte, tutti e
tutto. Unendo ogni lotta, piccola o grande, in un'unica mobilitazione: NO
TAV, NO TRIV, NO TOEM, NO TAP, NO MOUS, NO MOSE, Notre Dame des Landes in
Bretagna, Standing Rock negli USA e tanti altri.
Consapevoli che le risorse economiche pubbliche debbano essere utilizzate per
riqualificare le strade esistenti, per potenziare il servizio pubblico, per
realizzare reti di piste ciclabili di interconnessione tra i comuni, per
politiche virtuose, intelligenti, per un welfare moderno, per superare la crisi
economica e sociale crescente. Invitiamo tutte e tutti a partecipare dalla
mattina alla sera per una giornata di festa, cultura e lotta, l’11 giugno 2017 a
Cassinetta di Lugagnano (MI).
A cura di
No Tangenziale - Rete di Salvaguardia Territoriale
Comitati
NO Tangenziale Abbiategrasso, Parco del Ticino e Parco Agricolo Sud Milano
In collaborazione con
Comune Cassinetta di Lugagnano
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